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Come calcolare il Valore di un Investimento “LA VARIABILE TASSO DI INTERESSE”

2022-01-31 09:58

Ruggero Mancini

Supporto alle imprese,

Come calcolare il Valore di un Investimento “LA VARIABILE TASSO DI INTERESSE”

Come calcolare il valore di un investimento?

 

 

 

 

 

 

Come calcolare il valore di un investimento?

Per Imprenditori e Investitori è importante, e particolarmente utile, comprendere le potenzialità degli investimenti, siano essi, imprese, progetti, azioni e obbligazioni.

 

Vediamo il “Perché”.

 

 

Imprenditori: possono valorizzare la propria azienda, pianificare attività e progetti per migliorare, crescere e rendersi più interessanti, valutare aziende concorrenti, rendersi conto delle opportunità, ad esempio di un’acquisizione, avere un’aspettativa di profitto, valutare tra diversi progetti quello che esprime un maggior valore o ricercare delle alternative, conoscerne il ritorno, e quali sono le condizioni che lo rendono profittevole e sostenibile.

A questo proposito, purtroppo, sono molte le aziende che agiscono nel “buio”, spesso non consapevoli dei rischi, che si limitano a considerare il  fatturato confondendolo per  “guadagno”.

 

Investitori: possono valutare tra diverse opzioni, rendersi conto in anticipo delle sopravalutazioni o sottovalutazioni relative, delle opportunità esistenti nei mercati, decidere in piena autonomia e consapevolezza, scegliere aree di investimento, opzioni, titoli, azioni,  fondi di investimento, coperture, costruire asset in linea con i propri obiettivi, evitare imbonimenti e raggiri da parte di operatori “esperti di approssimazione”.

Entriamo nell’argomento: il Valore di un investimento.​

In modo semplice, calcolare il valore di un investimento, significa assegnare un valore “oggi” a delle aspettative, sulla base dei redditi futuri.

Il valore di un investimento è legato al concetto di "valore attuale" di alcune grandezze denominate “Flussi periodici”, come: flussi di cassa, dividendi, affitti, si, anche il valore di un immobile dipende dagli affitti attesi, ricordatevi che parliamo di Valore e NON di prezzo, ne in riferimento al costo, il Valore non è una caratteristica intrinseca dei beni.

 

Il valore attuale è determinato sempre dalla somma dei flussi attesi nei periodi successivi, “attualizzati” e dall’accuratezza dei presupposti.

 

La formula che determina il valore attuale di un investimento (nell'immagine) è caratterizzata da 3 grandezze:

  1. I Flussi di periodo al numeratore
  2. Il Tasso di sconto al denominatore (rendimento decennale sui titoli di stato per le azioni o costo opportunità)
  3. Il Tempo (la variabile in assoluto più importante nella determinazione di valore)

Prendendo a riferimento le azioni per un esempio, la crescita delle quotazioni azionarie nei mercati regolamentati (esattamente lo stesso metodo di valutazione vale per le azioni non quotate), non è una magia, ma una conseguenza di valutazioni (più o meno complesse), delle dinamiche con le quali si muovono specifiche determinanti, come il Tasso di Interesse, la dimensione dei Flussi, valutazione del Costo/Opportunità, le Condizioni  Emotive, responsabili degli stati di euforia/panico/ “esuberanza irrazionale” da parte degli investitori, spesso più propensi a credere che a conoscere.

 

Se tutto si riducesse al solo calcolo sarebbe semplice, infatti la difficoltà è “cosa” calcolare, d’altronde se è vero che digitare un tasto per acquistare un titolo non costa nulla (tutti possono acquistare comodamente da casa qualsiasi cosa), decidere cosa acquistare ha un costo spesso elevato per lo studio e le competenze necessarie.

Perché è così importante comprendere come si muovono i tassi di interesse

Il Valore Attuale varia al variare del tasso al quale vengono scontati i flussi, in modo inversamente proporzionale al Tasso di Interesse, minore è il tasso e maggiore è il valore, al tasso “zero” semplificando si riduce a una somma.

 

 

Vediamo cosa è accaduto in questi anni, la costante e prolungata compressione dei rendimenti (Tassi), ha prodotto uno spiazzamento della ricchezza, trasferendo i guadagni a favore degli investimenti in conto capitale perché, con il ridursi dei tassi di interesse (vedi quanto sopra descritto), il valore attuale (prezzi delle azioni e delle obbligazioni) è cresciuto “gonfiandosi” ( in presenza di tassi a livello “ZERO” il valore è la somma di infiniti flussi..), riducendo il reddito per i detentori di obbligazioni.

Quindi, in linea teorica (e non solo dal mio personale punto di vista), i corsi delle azioni e delle obbligazioni (anche per altre considerazioni), sono attualmente a livelli difficilmente sostenibili.

In assoluto, in una rendita perpetua, al tendere a zero del tasso/rendimento, il valore tende a infinito  Vp = F/r dove F = flusso; r = tasso di rendimento.

 

 

 

Esempi di calcolo del valore a flussi costanti:

 

  1. Valore attuale dei flussi 1000 + 1000,  con un tasso di sconto del 0% (zero) sarà: Va =1000 + 1000 = 2000
  2. Valore attuale dei flussi 1000 + 1000,  con un tasso di sconto del 10% sarà: Va = 909 + 826 = 1735
  3. Una differenza del 15%

quindi, al tendere a zero dei tassi di interesse corrisponde il maggior valore in termini di attualizzazione dei flussi, al contrario, un rialzo dei tassi di interesse determina una riduzione del valore.

 

Ruggero Mancini

 

 

CRISI è male?

 

Dal greco Krisis: scelta , da Krino: distinguere,  ci richiama a prendere decisioni, certo la sua gravità è quasi sempre  una conseguenza di imperizia, superficialità, sottovalutazioni, e rinvii di decisioni spesso per non assumere la responsabilità delle conseguenze.

 

Se la parola non risulta simpatica non dipende dalla sua costruzione ad esempio cambiamento è “fico” ma la differenza è che mentre il cambiamento lascia aperta la valutazione di un esito positivo ( assenza di una conseguenza, precisa), la parola crisi è già la conseguenza di altre scelte e cambiamenti. Provate a pensare al cambiamento negativo nessuno sarebbe disposto a prenderlo in considerazione, ironia della sorte spesso ci troviamo in momenti di crisi  proprio per aver sottovalutato il cambiamento.

 

Desiderate evitare le crisi o di affrontarne di importanti migliorate il vostro processo decisionale e assumetevi la decisione.

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